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Il circuito di Leciuri

Aperto
A piedi         Elevato interesse: panorama 
  • Partenza: Cicogna (732 m)
  • Tempo di percorrenza: ore 4.30/5.00
  • Difficoltà: E - Escursionistico
  • Dislivello: 579 m
  • Segnavia: segnato bianchi/rossi
  • Periodo consigliato: da marzo a novembre

Cicogna dista 17 chilometri da Verbania. Da Santino (raggiungibile sia da Trobaso che da Fondotoce) proseguo per Rovegro (3,2 km) su un'ampia strada fra gli alberi, quindi (7,8 km) per Cicogna lungo una stretta e tortuosa strada asfaltata.

Dalla piazzetta di Cicogna, accanto al monumento ai caduti, si imbocca un ampio sentiero che sale dalle case del paese e, ad un bivio, ci si tiene a destra. La mulattiera sale con lenti tornanti che guadagnano regolarmente quota fra grandi castagni da frutto e ruderi di antichi terrazzamenti agricoli. In breve si arriva a Roccolo, un pugno di rustici su un poggio esposto al sole, che si lascia sulla destra per guadagnare pigramente quota nel bosco di latifoglie. Dopo aver attraversato alcuni risalti con rocce affioranti fra cespugli di ginestre, si arriva ai prati inselvatichiti dell'alpe Prà (1250 m). In cima ai prati al limite del bosco, è evidente la "Casa dell'Alpino" con accanto un grande frassino secolare. Subito sopra il rifugio, un sentiero entra in falsopiano nella faggeta e guadagnando progressivamente quota sul ripido versante porta con alcuni svelti tornanti a valicare uno stretto intaglio tra due piodate. Sul versante opposto si è in cima ai prati abbandonati dell'alpe Leciuri (1311 m) con i rustici diroccati che guardano verso Pogallo. Il sentiero prosegue scendendo sulla destra, seguendo il costolone che entra nel bosco e perde rapidamente quota lasciando a sinistra i gruppi sparsi di rustici dell'alpeggio incollati al ripido pendio. In breve si raggiunge la cappella del Braco (1205 m), dove si segue la pista a sinistra che scende nella faggeta pura e priva di sottobosco con tornanti lenti e regolari. Si continua a scendere seguendo il sentiero fino all'alpe Caslu (946 m), i cui rustici diroccati si intravedono sulla destra del prato inselvatichito. Si prosegue fino al centro del vallone, si guada il torrente e con una lunga traversata in falsopiano si arriva ai prati di Pogallo. Da Pogallo a Cicogna si va poi lungo la strada dei boscaioli (vedi itinerario Cicogna-Pogallo).

Punti di appoggio: Casa dell'Alpino all'alpe Prà (aperto saltuariamente)
Fonti bibliografiche:
P. Crosa Lenz - G. Frangioni, Parco Nazionale Val Grande, edizioni Grossi, Domodossola 2011
Leciuri da Belmello
Leciuri da Belmello
(foto di: Giancarlo Martini)
 
Pogallo da Belmello
Pogallo da Belmello
(foto di: Giancarlo Martini)
 
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