Dal paesaggio della sussistenza a quello del wilderness
Il territorio del Parco Nazionale Val Grande come laboratorio di lettura e interpretazione diacronica del paesaggio
La Val Grande, intesa nella sua connotazione di "città estiva", di spazi coltivati, di alpeggi "caricati", è ormai silente da decenni.
E attraverso il momento del silenzio, ci rammenta Eugenio Turri, si ha il senso dl tempo: "così nel silenzio, nell'auscultazione delle voci profonde della natura, ci scopriamo improvvisamente assoggettati al tempo e alla storia, non solo in quanto esseri viventi, ma soprattutto - ciò che più conta - in quanto agenti trasformatori della natura e costruttori di forme. Le quali durano sin da quando non decidiamo, spinti dall'ansia di un presente insaziabile, che esse vanno sostituite con nuove forme…".
- Collana: DOCUMENTA
- A cura di: Claudia Cassatella
- Editore: Parco Nazionale Val Grande
- Pagine: 224
- Formato: 22 x25,5 cm
- Anno: 2016
- Prezzo: 14,00 €