- Pernottamento con tenda
- Libri in cammino
- Multimedia
- CETS-
Mercoledì 6 novembre 2013 è avvenuta la consegna ufficiale della certificazione presso il Parlamento Europeo a Bruxelles.
Per la Val Grande erano presenti il Presidente del Parco Pierleonardo Zaccheo e la responsabile dell'Ufficio Promozione e Conservazione della Natura Cristina Movalli, mentre le aree protette dell'Ossola sono state rappresentata dal Presidente Graziano Uttini e dal consigliere Germano Panziera.
La cerimonia è stata preceduta da una giornata di approfondimenti e confronti sul tema promossa da Europarc - che nell'occasione ha anche festeggiato i suoi 40 anni di attività - presso la Rappresentanza della Regione Marche a Bruxelles. Una importante opportunità di incontro con i delegati di numerosi parchi europei, dalla Finlandia e Irlanda alla Francia, Spagna e Portogallo che, attraverso lo strumento della Carta Europea del Turismo Sostenibile cercano un linguaggio comune per promuovere, con le peculiarità di ciascuno, queste destinazioni turistiche d'eccellenza. L'Italia si è distinta con ben 8 aree protette che hanno ottenuto la loro prima certificazione e 1 che ha rinnovato il proprio impegno per il turismo sostenibile. Questo dimostra che il territorio, insieme a chi amministra le aree protette vuole rispondere con responsabilità ad un mercato che registra in questi ultimi anni numeri considerevoli: sono circa 150 milioni i turisti che annualmente visitano i parchi del nostro Paese.
I Presidenti, nel ritirare questo importante riconoscimento europeo dichiarano che "questa certificazione individua soprattutto un nuovo metodo di lavoro che indirizza le nostre aree protette a lavorare in piena sintonia con le realtà circostanti per ottenere risultati in grado di gratificare gli operatori e di soddisfare i visitatori".
Per rilanciare pubblicamente le strategie della CETS i due enti di gestione hanno programmato per il prossimo 22 novembre, nell'ambito della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, un Forum civico congiunto al quale parteciperanno tutti i soggetti (operatori turistici, associazioni culturali, ambientaliste e ricreative, guide) che hanno sottoscritto, insieme ai parchi, il Piano d'Azione approvato da Europarc Federation.