- Pernottamento con tenda
- Libri in cammino
- Multimedia
- CETS+
Il progetto SITINET è coordinato per parte italiana dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola (capofila italiano) e per parte svizzera dal Museo cantonale di storia naturale (capofila svizzero), in collaborazione con l'Ufficio dei beni culturali, I'Istituto Scienze della Terra della SUPSI e gli enti turistici del Malcantone e della Vallemaggia.
Il progetto, che vede tra i partner anche il Parco Nazionale Val Grande, nasce da precedenti esperienze di cooperazione transfrontaliera tra I'Istituto Scienze della Terra della SUPSI e la Provincia del Verbano Cusio Ossola (Linea Cadorna e WEBGIS), che hanno permesso di mappare le reti dei sentieri escursionistici, grazie anche all'ausilio delle nuove tecnologie, e di rappresentare su cartografia informatica le molte opportunità offerte dal territorio.
Il Cantone Ticino e l'intera Regione Insubrica possiedono, infatti, un notevole patrimonio naturale, geologico e storico-archeologico su un territorio relativamente ristretto e facilmente raggiungibile. Da qui la volontà di valorizzare tale patrimonio in chiave turistico-culturale attraverso la creazione di una rete di siti e di percorsi, consultabile anche sul web, per un segmento di utenza in forte crescita (turisti, famiglie, escursionisti, amanti della natura, scuole, pubblico scientifico ecc.).
La valorizzazione di questo patrimonio naturale e culturale può inoltre trasformarsi in una nuova risorsa economica in grado di produrre indotto a livello locale, soprattutto se integrata a sua volta in un'offerta turistica più ampia, che interessa per esempio anche gli aspetti ricreativi ed enogastronomici del territorio. Il progetto interessa in particolar modo le regioni periferiche e di montagna, e mira a destagionalizzare l'offerta turistica, a far nascere nuovi servizi e a creare nuovi posti di lavoro (guide specializzate, musei e centri visita, infopoint, ecc.). Innovativo in tal senso risulta l'approccio transfrontaliero, che mette in rete e promuovere territori interessati da patrimoni comuni, ampliando il mercato turistico alle fasce di confine sull'asse estovest, in un settore oggi prevalentemente orientato sull'asse nord-sud.
Il Progetto (3Mb)