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IL SENTIERO E' PARZIALMENTE CHIUSO AL TRANSITO PEDONALE CAUSA FRANA (ORDINANZA DEL COMUNE DI VOGOGNA DISPONIBILE ALL'INDIRIZZO)
Il sentiero geologico tra Vogogna e Premosello Chiovenda offre l'eccezionale opportunità di "attraversare" la crosta continentale, osservando rocce formatesi a differenti profondità e in periodi diversi.
Lungo un itinerario attrezzato si passa dal paleocontinente europeo, coinvolto nella genesi delle Alpi (50 - 30 milioni di anni fa), al paleocontinente africano, che conserva rocce e strutture formatesi circa 300 milioni di anni fa; al contempo si "scende" fino al contatto tra crosta e mantello, di norma posto a 30-35 km di profondità e qui riesumato dai processi tettonici.
Il percorso, attrezzato con pannelli esplicativi, sale dal castello di Vogogna alla Rocca e poi prosegue lungo le balze rocciose prospicienti la piana del Toce fino a Premosello.
Nella parte più occidentale si attraversano le filloniti rocce deformate per frizione lungo la linea del Canavese, una fascia lungo la quale l'edificio alpino si è sovrapposto al più antico dominio sudalpino; poco più avanti si può osservare il contatto diretto tra rocce di questi due domini (Scisti di Fobello e Rimella e granuliti della crosta profonda della Zona Ivrea Verbano). Un belvedere, posto su rocce "montonate", consente di osservare la morfologia pre e post-glaciale della valle del Toce. Dopo aver incontrato le pseudotachiliti, testimoni di antichi terremoti, si raggiunge, all'estremità orientale, il contatto tra granuliti e peridotiti, rappresentativo della discontinuità di Mohorovicic (o "Moho"), ossia il contatto crosta - mantello.
Punti di osservazione: